Noi NON consumiamo. Noi Scegliamo. Noi siamo Slow Food

Noi NON consumiamo. Noi Scegliamo. Noi siamo Slow Food

We all have a hunger: canta così un noto brano. “Abbiamo tutti una fame”.

Fame di giustizia. Fame di sapere. Di pace, colori e bellezza. Fame di cibo buono, pulito e giusto.

E abbiamo fame di attenzioni: per noi e per il prossimo, per le esperienze che viviamo personalmente e per quelle che osserviamo da lontano.

Abbiamo la necessità che tutto ciò non ci attraversi senza lasciare un segno. Che un cibo, un vestito, una notizia, una relazione, un momento di svago o una nuova conoscenza non siano “consumati” – ingurgitati, digeriti ed espulsi per passare subito ad altro – ma scelti, vissuti, divenuti parte di noi.

È così che restituiamo valore, rigeneriamo ciò che ci sta intorno e ci riconnettiamo con il vivente tutto.

NOI – comunità Slow Food – SCEGLIAMO. Noi NON consumiamo.

UNISCITI A NOI!

Possiamo scegliere il nostro cibo, e con esso, possiamo scegliere un modo di stare al mondo e il mondo che vorremmo per le generazioni future. E lo possiamo fare grazie alla condivisione di conoscenze, il patrimonio più importante che l’Associazione Slow Food ha costruito in quasi 40 anni di storia, un patrimonio che continua a crescere grazie alle occasioni di incontro e formazione.

Formazione a cui abbiamo la possibilità di partecipare in quanto soci.

 

In questo cammino ci accompagna una ragazza. Sorridente, sicura e serena, ha la testa piena di fiori, ortaggi e cibi, e ci guida fuori dal grigiore e dalla cupezza che ci circondano. Sta imparando e un pensiero nuovo di fiducia e speranza germoglia tra le pagine del libro che ha in mano. Ce lo offre, affinché tutte e tutti noi possiamo farlo nostro.

Lei, come noi, crede nel diritto a una vita di pace e prosperità per tutti, e nel diritto di tutti al cibo che la nutre. Quel “tutti” è anche la moltitudine che siamo e che ci rende “il” movimento del cibo nel mondo: un movimento inclusivo, aperto, vivo! Un movimento che dunque si evolve e si trasforma senza paura, che riconosce e valorizza la diversità, che al consumismo compulsivo preferisce scelte consapevoli e che a partire dal cibo impara, racconta e costruisce significati nuovi.

Essere Slow Food inizia col diventare socio, prima e fondante forma di sostegno ai nostri valori, ai progetti educativi in favore di una sempre più diffusa conoscenza del sistema alimentare; alle iniziative che supportano i produttori che lavorano con la natura, piuttosto che contro di essa; agli eventi raccontano tutte le nostre azioni a tutela di quella biodiversità che è la nostra vera garanzia di sopravvivenza su questo Pianeta.

Unisciti alla nostra moltitudine e diventa nostro socio nel 2024.

Abbiamo tutti una fame: di capire, di scegliere, di essere Slow Food.

di Barbara Nappini,
presidente di Slow Food Italia

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Il 2024 di Slow Food Italia

Fare pace con la natura è la nostra dichiarazione d’amore per il futuro