L’Orto di Slow Food si riposa e adesso facciamo festa

L’Orto di Slow Food si riposa e adesso facciamo festa

Comunicato stampa

I bimbi e i nonni ortolani che hanno zappettato, seminato e innaffiato il loro orto
nel cortile della scuola R. Ricci di Ravenna si godono il frutto del loro lavoro.

Sabato 20 maggio dalle ore 09.30 si ritroveranno allo Chalet dei Giardini Pubblici di
Ravenna le 13 classi, per un totale di 296 bambini, che hanno partecipato in
quest’anno scolastico all’iniziativa, promossa da Slow Food Ravenna.

“ L’orto è, soprattutto, un progetto di educazione ambientale che coinvolge tutte le
colleghe – raccontano le insegnanti Rosa Angela e Eleonora Riposati con la
dirigente Maria Guiati – e che si propone di avvicinare i bambini alla terra, facendo
loro coltivare verdure per educarli alla stagionalità, alla sperimentazione e al
rispetto della natura. L’orto , grande 150 metri quadrati più una piccola serra,
diventa un’aula all’aperto dove si sviluppano valori come il senso di responsabilità e
dell’attesa: il seme germoglia, cresce e dà i frutti anche grazie alla pazienza, la
costanza e la cura”.

Il progetto prevede la creazione di orti di tipo biologico. Ogni classe si avvale della
collaborazione fattiva dei nonni ortolani, sempre disponibili . E per questo, sabato
verranno premiati: Paolo Grazia, Mario Casadio, Laura Balducci, Gianni Zannoni,
Gianni Cavestro, Benedetto Giannelli, Gaetano Michieletti, Angelino Tramonti,
Gianni Boattini, Renata Ragazzini e la veterana Marilena Palmieri. Le nonne hanno
portato a scuola le loro macchine da cucire e durante l’inverno, ogni mercoledì,
hanno realizzato con i ragazzi delle sportine con vari tessuti per il trasporto dei
vegetali. Tra i bambini saranno sorteggiate le tessere slow food a loro dedicate e
sarà presentato il giornalino scolastico MondoRicci.

Un volontario WWF, Davide Emiliani, ha costruito con i bambini ortolani
un hotel degli insetti: un rifugio in legno per attirare gli impollinatori, in
particolare le api solitarie. Queste, infatti, come quelle mellifere, si nutrono
di polline e nettare ma non conducono vita gregaria: dunque, prediligono
piccoli nidi come quelli di canne palustri.
Sabato…..smielatura

Alla festa dei bimbi , genitori e nonni porterà il saluto dell’amministrazione
comunale l’assessore all’istruzione, Fabio Sbaraglia.
Al termine della festa, la cucina dello Chalet preparerà “un piatto del nostro orto”
con le verdure raccolte dai bambini: aglio, cipolle, carote, insalata, sedano,
pomodoro, zucchine, cetrioli e diverse erbe aromatiche. Verranno preparati, inoltre,
dei sacchetti dell’orto che potranno essere ritirati da quanti vorranno aiutare a far sì
che questo progetto prosegua con successo nel prossimo anno in cui si spera di
poter portare i bambini a visitare laboratori e realtà legate all’agricoltura.

Info stampa: 335 82880514